|
|
Verso la Biblioteca Digitale Italiana
16 giugno 2004 - CNR, Roma (Aula Marconi)
Home | Programma | Presentazioni | Organizzazione | Relazione Finale
Il 16 giugno 2004 si è tenuta a Roma, nella sede del CNR, la giornata di studio "Verso la Biblioteca Digitale Italiana della Scienza e della Tecnica" (http://etrdl.isti.cnr.it/BD2004/), organizzata dalla Rete di Eccellenza sulle Biblioteche Digitali DELOS[1] (http://www.delos.info) (finanziata dal Sesto Programma Quadro della Unione Europea).
Parte del programma di DELOS è definire e condurre attività finalizzate ad integrare e coordinare il lavoro di ricerca in corso presso i maggiori gruppi Europei del settore delle biblioteche digitali allo scopo di realizzare la seguente grande visione: "Le biblioteche digitali devono permettere ad ogni cittadino di accedere a tutta la conoscenza umana in qualsiasi momento e da qualunque posto, in maniera amichevole, efficiente ed efficace, superando le barriere costituite dalla distanza, dalla diversa lingua, e dalla cultura ed utilizzando le molteplici possibilità connesse ad Internet ".
Obiettivo della giornata è stato aprire un dibattito nella comunità scientifica Italiana sulle opportunità e possibilità di creare una Biblioteca Digitale Italiana della Scienza e della Tecnica federando le biblioteche delle Università e degli Enti di Ricerca italiani che contenga tutta la produzione scientifica nazionale.
L'attuale stato dell'arte della ricerca nel settore delle biblioteche digitali permetterebbe la creazione di una Biblioteca Digitale Italiana della Scienza e della Tecnica attraverso lo sviluppo di una piattaforma software che aggreghi le singole biblioteche digitali basate su sistemi eterogenei rendendole interoperabili ed arricchendole con servizi avanzati (annotazione, personalizzazione, collaborazione, raccomandazione, ecc.).
L’incontro ha avuto lo scopo di offrire la possibilità di far conoscere le iniziative in corso nelle Università e nei Centri di Ricerca Italiani nel settore delle biblioteche digitali, per scambiare idee ed esperienze, identificare aree di mutuo interesse, accrescere il livello di collaborazione fra la comunità scientifica e favorire l’aggregazione di tutte queste realtà intorno a importanti iniziative nazionali ed eventualmente internazionali. Le biblioteche digitali gestite da questi Enti, realizzate con sistemi diversi (e-print, OpendLib, D-Space, ETRDL-Dienst, etc.) gestiscono pubblicazioni scientifiche, rapporti tecnici, rapporti interni, tesi di laurea, rapporti di progetto, materiale per la didattica ecc. e prefigurano un nuovo modello distribuito di diffusione dell'informazione scientifica basato sul "self-archiving/ self-publishing".
La giornata di studio ha voluto anche promuovere un confronto con le esperienze in atto in altri paesi ed in particolare negli Stati Uniti dove è in corso lo sviluppo della "National Science Digital Library"
Dopo la relazione introduttiva di Costantino Thanos, coordinatore di Delos, e la presentazione, di Piero Maestrini, del progetto CNR relativo alla Biblioteca Nazionale della Scienza e della Tecnica, il Convegno si è articolato in tredici interventi, di relatori provenienti dal mondo universitario, dagli enti di ricerca quali CNR ed Enea, e dal settore dei servizi documentari Caspur e Cilea, preceduti da una interessante relazione del rappresentante della "National Science Digital Library" statunitense.
Sono stati presentati servizi a livello nazionale e servizi a livello internazionale, sistemi avanzati per la realizzazione, la gestione e il mantenimento di biblioteche digitali come aggregazione di sistemi informativi eterogenei che permettono la definizione dinamica di viste virtuali dello spazio informativo personalizzate secondo le necessità delle classi di utenti, servizi operanti nell’ambito dell’editoria accademica digitale, servizi a supporto per la ricerca, la didattica e la diffusione dell’informazione scientifica, infrastrutture software per la gestione di portali dell’informazione, progetti finalizzati a migliorare l’accesso all’informazione distribuita su archivi aperti attraverso un’unica interfaccia utente, sistemi con tecnologie peer to peer e sistemi digitali integrati multitarget. Infine è stato presentato un progetto relativo alla rete europea per la cultura dell’informazione che ha come scopo lo sviluppo di competenze informative utili all’utilizzo efficace dei servizi di biblioteca digitale e dei servizi di diffusione dell’informazione scientifica in generale.
Sono emerse esperienze di progetto, esperienze consortili, problematiche tecnologiche ed organizzative delle biblioteche digitali, iniziative internazionali, Open archives e University Press, ed elementi di discussione sulla valutazione e le prospettive delle biblioteche digitali per la ricerca e la didattica.
In particolare, è emersa la necessità di cooperazione fra le varie iniziative e di una strategia comune da perseguire anche per creare sinergie fra centri di calcolo, biblioteche e istituzioni nazionali.
[1] A DELOS afferiscono 46 unità operative, principalmente universitarie, provenienti da tutta Europa. |